ĐĂNG NHẬP BẰNG MÃ QR Sử dụng ứng dụng NCT để quét mã QR Hướng dẫn quét mã
HOẶC Đăng nhập bằng mật khẩu
Vui lòng chọn “Xác nhận” trên ứng dụng NCT của bạn để hoàn thành việc đăng nhập
  • 1. Mở ứng dụng NCT
  • 2. Đăng nhập tài khoản NCT
  • 3. Chọn biểu tượng mã QR ở phía trên góc phải
  • 4. Tiến hành quét mã QR
Tiếp tục đăng nhập bằng mã QR
*Bạn đang ở web phiên bản desktop. Quay lại phiên bản dành cho mobilex

Compagni A Venire (2006 Digital Remaster)

-

Claudio Lolli

Sorry, this content is currently not available in your country due to its copyright restriction.
You can choose other content. Thanks for your understanding.
Vui lòng đăng nhập trước khi thêm vào playlist!
Thêm bài hát vào playlist thành công

Thêm bài hát này vào danh sách Playlist

Bài hát compagni a venire (2006 digital remaster) do ca sĩ Claudio Lolli thuộc thể loại Pop. Tìm loi bai hat compagni a venire (2006 digital remaster) - Claudio Lolli ngay trên Nhaccuatui. Nghe bài hát Compagni A Venire (2006 Digital Remaster) chất lượng cao 320 kbps lossless miễn phí.
Ca khúc Compagni A Venire (2006 Digital Remaster) do ca sĩ Claudio Lolli thể hiện, thuộc thể loại Pop. Các bạn có thể nghe, download (tải nhạc) bài hát compagni a venire (2006 digital remaster) mp3, playlist/album, MV/Video compagni a venire (2006 digital remaster) miễn phí tại NhacCuaTui.com.

Lời bài hát: Compagni A Venire (2006 Digital Remaster)

Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650

Potrò mai perdonare a te che giri casa
con la destaglia unta di macchie di dolore
di avermi allattato al fiume del tuo mare
stampandomi sul viso la noce del suo colore
Potrò mai perdonare a te che giri casa
c'erano i tuoi ricordi di libertà passate
di avere contrastato la mia spina dorsale
per paura che io non ti venissi uguale
Potrò mai perdonare al vostro amore stanco
il piacere segreto di una notte lontana
che mi ha sbattuto in un mondo extravaginale
senza nemmeno chiedersi se preferissi nascere
o la morte gloriosa di un aborto illegale
Potrò mai perdonare a te ragazzo magro
i pugni sul muso che mi hai dato per noia
e per aiutarmi a crescere o per addrivarmi il naso
e per vedermi piangere proprio nel mio cortile
Potrò mai perdonarti amico per sei anni
di avermi ascoltato con un orecchio solo
e tutto il mento nero fino a me
del nostro mondo con cui sei diventato un bel fascista biondo, potrò mai perdonarvi
amici tutti quanti, l'amore e l'amicizia che non mi avete dato e questo mio sangue
fragile, il mio povero disastro, la colpa ed il dolore di non essere maestro per nessuno
di voi, nemmeno fratellastri, potrò mai perdonare a te ragazza piccola il bacio che
hai preferito, gettare dal balcone quel bacio che mi hai voluto regalare, nemmeno il giorno
prima della rivoluzione.
Potrò mai perdonare a te ragazza grande di avermi adoperato per le tue gelosie, a te
e alla tua città quel tramonto di vento in cui sono partito felice di bugia, potrò mai
perdonare a voi mie poche donne di avermi sempre usato solo per stare bene come un guento
dolce che asciuga una ferita aperta di paura.
Come un liquore amato che però digestiva e digerisce la vita.
Potrò mai perdonare al dio che non esiste di aver rovinato la mia adolescenza seduto
su una pila immenso di divisi.
Donne *** e prova.
Della sua inesistenza.
Potrò mai perdonare alla gente perbene di avere amareggiato le mie bandiere rosse e di
avere deriso sui muri della mia gioia l'immagine di lei che parla alla sua gente.
Potrò mai perdonare a me stesso la mia rabbia immensa tempestosa crudele come un mare che
travolga le navi.
Potrò mai perdonare a me stesso la mia rabbia immensa tempestosa crudele come un mare che
travolgono fuoghi pescatori che trovino il coraggio di volerlo tenere.
Un mare che i loro doni non saprà perdonare.
Non potrò mai ringraziarti compagna sconosciuta per il vino che hai offerto senza chiedermi
il nome.
Potrò mai ringraziarti compagna sconosciuta per il vino che hai offerto senza chiedermi

di dolore o di male, di quanto sangue usciva dalla mia situazione.
Potrò mai ringraziare anche te, compagno negro, per il rilogio che mi hai voluto regalare,
come una sicurezza che la nostra differenza era un motivo in più nel doverci parlare.
Potrò mai ringraziarvi, compagni sconosciuti, disponibili sempre a offrire amore e vino,
sperduti in questo mondo, non a grandezza d'uomo e nemmeno di donna, e neanche di bambino,
in provincia di un'unità che dovrà pur finire.
Potrò mai ringraziarvi, compagni avviati.
Vieni.
Potrò mai ringraziarvi.

Đang tải...
Đang tải...
Đang tải...
Đang tải...