Original Big Click Rinascenza 2005
Mi puoi chiamare Morganti, ho opzioni, ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Mi puoi chiamare Morganti, ho opzioni, ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Strettamente confidenziale come El Roy, spesso come El Boy
Astral come Big Lloyd, oltre come i Pink Floyd
Schietto quanto Bukowski, nel mettere su carta i desideri più nascosti
Mi riconosci, ti identifichi, dentro concetti espliciti
Se ci rifletti, facile che assimili
Cerco di vivermi i giorni al meglio che posso
L'ansia che mi sta addosso, la camuffo dal gradasso
Ogni mio passo, un'emozione che mi stimola
Tessere di un mosaico solido, a struttura libera
Ogni esperienza mi fortifica
E la consapevolezza che non c'è certezza
Ciò che cementifica
La mia visione di un'esistenza caotica
Che spenno tra folli ordinari, amore per la musica
Sempre più cruda e ruvida
La mia attitudine è temprata da giornate cariche di vita sudicia
Mi puoi chiamare Morganti, ho opzioni, ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Mi puoi chiamare Morganti, ho opzioni, ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Non è che vivo alla giornata, intendiamoci
Mi ci guadagno il pane, stripando 10 su 12
Mi faccio calcoli, scrupoli, pari inutili
Poco propenso ai crediti, pago tributi e debiti
Ho una visione, la Corleone
Ogni mia azione è affare di famiglia
Serve pianificazione, altro che libera espressione
Si finalizza il tutto in base all'obiettivo, al tipo di missione
Come se ogni momento fosse l'ultima sfida
La scelta che cambia la vita senza un bricello di alternativa
Riga, tengo la testa sui miei conti
Neuroni pronti, occhi puliti
Puntati su nuovi orizzonti distanti
E come me chissà quanti
Guerrieri giornalieri col tribi tirare avanti
Sfrutto possibilità, preservo la dignità
Non voglio sia carità, ma di figli di papà
Mi puoi chiamare Morganti, opzioni ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Mi puoi chiamare Morganti, opzioni ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Ricavo i meglio benefici dal rapporto coi soliti vecchi amici
Avere le stesse cicatrici influisce su ciò che ti dici
Ci dividiamo in sacrifici, è meglio che possiamo
Siamo una cazzo di famiglia come quel soprano
A volte comodi, a volte messi alle strette
Combinati in capa o dal peso delle nostre stesse
Scelte di vita, certo che si fa
Fatica a tenere il passo adatto in ogni situa
Amica, mi immagino orizzonti limpidi
Scelte senza vincoli, fendacino e foro un poco autentici
Ho bisogni semplici, mi bastano
Un amore, un lavoro, uno stereo nelle tasche e pochi spiccioli
Mi puoi chiamare Morganti, opzioni ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Mi puoi chiamare Morganti, opzioni ne ho tante
Ho lo sguardo sul futuro mentre vivo il presente
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente
Vivo di circostanze
Resto con la mia gente, non mi illudo più niente