Che notte buia che c'è, povero me, povero me, che acqua e geli da qua, nessuno più mi salverà.
Son caduto dalla nave, son caduto, mentre a bordo c'era il pallo, onda su onda, il mare mi porterà alla deriva,
in balia di una sorte bizzarra e cattiva, onda su onda.
Onda, mi sto allontanando ormai, la nave è una lucciola persa nel blu, mai più, mi tornerò.
Sara, ti sei accorta, tu stai danzando insieme a lui.
Con gli occhi chiusi ti stringi a lui, Sara, ma non importa.
Stupenda l'isola è, il clima è dolce intorno a me, ci sono palme e bambù, è un luogo pieno di virtù.
Steso al sole, ad asciugarmi, il corpo e il viso, guardo in faccia il paradiso.
Onda su onda, il mare mi porterà alla deriva, nessuno più mi salverà.
Stato qui, ritmi, canzoni, donne di sogno, banane e lamponi.
Onda su onda, mi sono ambientato ormai, il naufragio mi ha dato la felicità che tu, tu non mi dai.
Onda su onda, il mare mi ha portato qui, ritmi, canzoni, donne di sogno, banane e lamponi.
Onda su onda, mi sono ambientato ormai, il naufragio mi ha dato la felicità che tu, tu non mi dai.
Onda su onda.