Forse non è nemmeno vero,
qualche a volte ti senti urlare in cuore
che questa vita è
dentro il tuo essere o nulla.
Ciò che chiamavi la luce è un abbaglio,
l'abbaglio supremo
dei tuoi occhi malati.
E'
ciò che fingevi la meta è un sogno,
il sogno infame della tua debolezza.
Forse la vita è davvero quale la scopri nei giorni giovani,
un soffio eterno che cerca
di cielo in cielo,
chissà che altezza.
Noi siamo come l'erba dei prati che sente
sopra sé passare il vento e tutta canta
nel vento e sempre vive nel vento.
Noi siamo come l'erba dei prati che sente
sopra sé passare il vento e tutta canta
nel vento e sempre vive nel vento.
Eppure non sa così crescere
da fermare quel blustre
e balzare su dalla terra
per amegarsi
di lui.
Noi siamo come l'erba dei prati che sente sopra
sé passare il vento e tutta canta nel vento
e sempre vive nel vento.