Ehi, diglielo Cuno
Io ho un'ordi morgante
Te la ricordi questa serata?
Madonna che serata del...
Vogliamo raccontarla ai ragazzi?
Ma diglielo dai
E io, ore 20.10, esco dalla metro
Piazzale Loretto, ape non lo vedo, vedo
Da Transenna mi siedo, Milano come Toledo
L'agosto cittadino è caldo ancora più di uno spiedo
Ho dell'acqua, la bevo, ho una sigla, la fumo
Passa una figa, l'alluno, ma non mi fido, assicuro
Curo l'orologio ed ape non arriva
E con il piede destro calpesso la cicca
Esco dalla palestra, mi lascio alle spalle, il petto e i bicipiti
Veloce in macchina senza osservare i limiti
Sono in ritardo fra spingo e contachilometri
Passo a manetta l'autovelox e i vigili
Con gli abbaglianti chiedo strada in corsia
A ritmo di bestemmie sui corpi di polizia
Archivo l'incidente come prassi
Comune augurando alle due battuglie le peggiori sfortune
Arriva ape con la voce, la parcheggia
Sorridente, un po' sbattuto per la fretta, dice
Oh bella cuno, quant'è che aspetti?
Guarda, almeno dalle 8 meno 20
Senti, io metto la macchina
E se c'è qualcosa sotto i denti, qui vicino c'è un posticino
Per far l'aperitivo, senta contenti
Check dei contanti, occhi contati, shallow
In Epigliao a Redream sono scontati
E' una serata maledetta
Sembrava perfetta
E' una serata maledetta
Qua niente di fretta
E' una serata maledetta
L'alco che dà in testa
E' la pista del locale che ci aspetta
E' una serata maledetta
Sembrava perfetta
E' una serata maledetta
Qui niente di fretta
E' una serata maledetta
L'alco che dà in testa
E' la pista del locale che ci aspetta
Mi carico un C-Mail
Sulla borsa del 9-7
Capitolo serate maledette
Scogliamo Coca-Cola, mescolata a vana sette
Parcheggio quattro frecce
Seconda fila fuori dalle strisce
Il locale ha quel sapore di baller anni settanta
Al bancone faccia la galera e uomini di panza
Contro ghiaccio e scorza d'arancia
Discorsi senza senso
Tipo quanto cazzo spacca il rap in Francia
Nel localino le solite quattro facce ape
Nota da barista, io noto le focacce
Il primo giro aperitivo
Il secondo pure, il terzo e il quarto anche
Il quinto è un colpo di scure
Al sesto, totalmente distrutto
Il l'alcol regala i frutti
Scatta la gara di rutini
Sa che ci sbattono fuori da sto posto
Spero solo che alla prossima
Non ci riconoscano
Al sesto giro sono in overdose d'alcolico
Perdo il filo logico
Mi agito da fradicio
Il mio equilibrio è staturo
Mi appoggio al bancone col comito
Mi abbreggio da popone col suo seguito
Gli occhi incorati alle chiappe della barista
Da quanto ci vado in fissa
Mi ci si appanna alla pista
Quale probabile conquista
Se ho gli occhi semi chiusi
Non so che di pesantezza nella testa
È una serata maledetta
Sembrava perfetta
È una serata maledetta
Qui niente di fretta
È una serata maledetta
L'alcol che dà in testa
È la pista del locale che ci aspetta
È una serata maledetta
Sembrava perfetta
È una serata maledetta
Qui niente di fretta
È una serata maledetta
L'alcol che dà in testa
È la pista del locale che ci aspetta
Abbiamo il mood giusto
Lo stile più fresco
Sopravviviamo a stinta
Questo è costo
Pensiamo a un compromesso
Tra un suono spesso
E donnine messa a gara
Che trasudano di sesso
Scegliamo il drop
La serata di caccherino
C'è very pop
Qualche figa è l'impianto
Figo
Mi ci dirigo
Mi sbrigo
Percorso alternativo
In mezzo ai suoi borghi di Milano
Cuno passo e chiudo
Ape
Spinge il pedale
Corre come se fosse in fuga
Oh l'isola pedonale
La ruota si sbuca
Scendiamo dalla macchina
E prendiamo il click
Allora lo infilo così
Basta sentire il click
Ma
Sono messo peggio di sto coso
Storpio la carrozzeria
Ape si incazza
Oh troppo
È nervoso ma
Non fa nessun lamento
Mi dice solo che dopo domani
L'automobile la deve dare dentro
Oh come la vedi
Siamo rimasti a piedi
Sui marciapiedi
Danne con tre gambe
Ridono
Ci parlano a un italiano
Brasiliano
Strascicato
Poi si avvicinano
Le tipe l'arsenale è a posto
Ci offrono sesso
La differenza è che nel mezzo
Tengo l'attrezzo
Discutono sul prezzo
Io mi allontano schifato
Dall'idea delle tecne
I compagni è il cazzo
La mia bocca strani
Versi farfuglia
Quando è entrata
Arriva un'auto
Cazzo è una pattuglia
Esce un carabiniere
Che ci dice
Giovanato
Mani sul capro
Le patente
Prende il libretto
Dal cruscotto
Che qua
Facciamo un controllo
Ma lo facciamo in questura
Andate a trans
Alle malattie
Ma non ci avete paura
Il malinteso
Lo capiscono
E dopo in caserma
Serata maledetta
Serata di merda