Viola,
scrive canzoni per provare
a dare un senso a ciò che prova
e non
riesce a soffocare.
Viola ha fretta di partire e fare,
non sa ben cosa ma qualcosa che possa renderla orgogliosa di sé.
Manda lettere di carta dentro il vento
e cerca di trovare l'uomo giusto,
e gli ha i suoi capelli li colora per poter vedersi nello specchio.
Vuole rivedere i vecchi amici e
ricordare assieme i vecchi tempi in cui
Le bastava sorridere e sperare l
'attesa di
qualcosa che non c'era ma sarebbe poi
arrivato perché lei se lo sentiva.
Ora vuole riuscire a dimostrare di poter fare ciò
che vuole ma il suo vero problema è che non sa.
Come controllare il suono degli eventi in cui si trova
senza avere scelto può solo dissimulare i sentimenti,
e fingere che ci sia ordine all'interno della proprietà che sprofonda
e quindi le dubbie perciò appena se n'è andato il tempo in cui
Le
bastava sorridere e sperare l'attesa di qualcosa che non
c'era ma sarebbe poi arrivato perché lei se lo sentiva.
E continua a sorridere e a sperare l'attesa di qualcosa che
intravede da lontano nella mano di qualcuno che avvicino.